Qualcuno forse ricorda ancora le BBS, ovvero gli antenati dei “forum di discussione” su Internet. Internet in effetti non c’era ancora, e nemmeno l’ADSL. Nonostante questi limiti fioriva una piuttosto vasta (per l’epoca) comunità di appassionati anche qui in Italia. Al posto di Internet c’era Fidonet, che era una rete per lo più amatoriale diffusa in tutta la penisola.
Per potersi collegare occorreva una linea telefonica, un modem e naturalmente un PC con un semplice software in grado di azionare il modem. Dato che all’epoca c’era solo Telecom e le telefonate si pagavano (salate) in base al tempo ed alla distanza, la rete era organizzata in nodi, ognuno situato in una provincia. Così gli utenti si collegavano al nodo più vicino ed evitavano i costi della teleselezione. In ogni nodo erano presenti i messaggi di tutta la rete, divisi per argomento. C’erano una infinità di argomenti, cosicché era possibile scegliere solo quelli di interesse.
La comunicazione non avveniva in tempo reale come adesso nelle chat, dato che l’esigenza era quella di stare collegati il più breve tempo possibile. Chi voleva fare sul serio non si accontentava di un software che permetteva solo di collegarsi e consultare la BBS: c’erano programmi che consentivano di replicare sul proprio PC i forum di discussione. In pratica la prima telefonata permetteva di scaricare sul proprio pc i messaggi degli argomenti che si era deciso di seguire. Poi si riagganciava e con calma si leggevano i messaggi e si componevano le risposte. Solo a questo punto si faceva un’altra chiamata per caricare i messaggi sul nodo, e poi si poteva tranquillamente andare a dormire perché tanto fino al giorno dopo non c’era speranza di ricevere risposta.
Durante la notte (sfruttando il fatto che le chiamate notturne in teleselezione costavano molto meno) i nodi si chiamavano a vicenda e scambiavano i messaggi, cosicché da una città all’altra, da un nodo all’altro, il nostro prezioso messaggio veniva rimbalzato per tutta Italia. Riassumendo, in un paio di giorni o tre arrivava la risposta: una enormità con gli occhi di adessso, ma un bel vantaggio rispetto alle lettere, che impiegavano settimane.
Le BBS non sono morte, hanno traslocato su Internet e si sono dotate di una serie di funzionalità aggiuntive quali la grafica (all’epoca i messaggi erano di solo testo) e grazie all’ADSL alla istantaneità dell’aggiornamento dei contenuti. Il nuovo modello server-centrico permette ai messaggi di essere disponibili immediatamente dopo essere stati inviati, senza tempi morti.
Come se non bastasse, oggi praticamente chiunque può, utilizzando software gratuito e di pubblico dominio, creare una BBS sul proprio sito, disponendo di un provider che metta a disposizione quello che si chiama comunemente un server LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP).
Per il software di gestione dei gruppi di discussione veri e propri è disponibile tra gli altri phpBB, che offre davvero tante opzioni (www.phpbb.com). Questo software permette di creare un forum di discussione con diversi argomenti in cui gli utenti possono registrarsi, inviare messaggi e rispondere anche allegando foto o altro materiale multimediale.
Un bel passo avanti rispetto alle BBS d’antan, anche se nulla può restituire il sapore e l’emozione che dava il fatto di essere parte di una sparuta minoranza di precursori, il sentirsi parte di qualcosa di nuovo e completamente diverso da tutti gli altri modi di comunicare…